PROGETTO LETTURA PENSATA - Concorso IO E LA NATURA


Il concorso "Lettura Pensata", volto a promuovere la lettura e organizzato dall'Ufficio Scolastico Territoriale di Venezia, s'è concluso il 28 maggio con la premiazione della sezione "Io e la natura", svoltasi al Teatro Toniolo di Mestre.
Quest'ultima era riservata alle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado e aveva come indicazione quella di produrre un elaborato collettivo, un video, una performance musicale o teatrale dopo la lettura di un libro avente come tema il rapporto uomo-natura.
 
 
Sul tema è stata anche allestita una mostra presso la scuola Vecellio di Mestre con tutti gli elaborati che hanno preso parte all'iniziativa.
 
 
 
Francesca Betetto, tra gli organizzatori, condivide con noi alcune riflessioni sull'evento:
 
"Il teatro Toniolo ci è stato concesso dal Comune di Venezia che da sempre dimostra grande attenzione e sensibilità verso i progetti che l’Ufficio rivolge alle scuole. É stato definito il “salotto di Mestre” e come tale pensiamo sia la giusta cornice per incontrarsi e parlare di amore per la lettura.
 
Sul palco si sono alternate alcune classi partecipanti al concorso presentando una parte di ciò che avevano prodotto per il medesimo.
I risultati raggiunti sono stati molto positivi: abbiamo riscontrato la partecipazione di alcuni istituti che non avevano mai aderito al progetto e da parte delle scuole dell’infanzia le quali da sempre sono molto sensibili riguardo a questa tematica."
 
 
Ho personalmente seguito la premiazione ed eccovi le immagini e i video dei momenti più significativi con alcune riflessioni sulla natura, la musica, la lettura e la cultura in generale, piccole provocazioni che invitano a ripensare al significato della parola leggere.
 
L'evento si apre con un'esibizione canora dei bambini delle nostre scuole.

"Con il canto s'impara a stare assieme, ad entrare in armonia con il pross
imo, poiché è un linguaggio universale."

 
- Il canto e la musica hanno avuto un ruolo fondamentale in questo percorso volto a valorizzare la lettura, agevolando una collaborazione tra più scuole. -

 
"Perché la Cultura passa anche attraverso un coro. La Cultura riempie pancia e testa, cibo per la mente e l'animo"
 
 

 
 
"Leggere e cantare a un amico significa entrare e condividere con lui un altro mondo."
 
 



Perché leggere?

. Si apre la mente

. Si amplia il proprio vocabolario

. Si legge per imparare a leggere velocemente e acquisire più tempo per se stessi

. Si diventa creativi e seducenti
 
 
 
 
"Venezia è un luogo fisico e storico di forte richiamo che ci impone una grande responsabilità: la sua laguna è un posto straordinario, unico al mondo e bisogna preservarlo prendendosene cura.
Curare l'ambiente per il presente, in vista del futuro."

 

"Questa è una festa della scuola per festeggiare le migliori cose che sono state immaginare e poi fatte in questi mesi, assieme."


 "La scuola è un modo per vivere meglio, occasione e porta aperta verso il futuro."



 
 
Esibizione dei bambini della scuola dell'Infanzia Gianni Rodari di Mestre alla cerimonia conclusiva del Progetto Lettura Pensata a.s. 2013/2014
 
 



 
"La persona di successo non è un personaggio famoso ma colui che è riuscito a realizzare i propri sogni.

La persona di successo è sempre un abile lettore."

 
 
PROGETTO LETTURA PENSATA 2014





 
 
Conclusioni:
 
Ho avuto la fortuna di seguire questa grande avventura  che è stata "Lettura Pensata" e di condividere con la rete ciò che di più pedagogico sono riuscita a cogliere dall'intero percorso; sono rimasta in silenzio in un angolo a fotografare, filmare e prendere appunti fino a quando le batterie dell'iphone e del tablet me lo hanno concesso.
Spesso temiamo che le nuove tecnologie possano togliere qualcosa ai libri. Invece, se proposte in maniera accattivante e intelligente, queste possono rivelarsi ottimi strumenti per valorizzare la lettura, ma soprattutto per trasmetterne la passione, perché essa possa costituire terreno fertile per accrescere la propria conoscenza, affinare  e migliorare la nostra capacità comunicativa e conoscere meglio gli altri e se stessi.
Mentre la rete può e dev'essere un ponte per condividere, raccontare e dare circolarità alle esperienze, perché altri possano proseguire quanto noi abbiamo iniziato.
 
La persona che realizza i propri sogni ha il mondo in mano.
La persona che legge  libri, ha più mondi tra le mani.
 
Sylvia Baldessari

Post popolari in questo blog

"Il Vecchio Grigio." Una fiaba sul gioco.

Difficoltà di linguaggio: posticipare o no l'iscrizione alla scuola Primaria?

CREARE E GIOCARE CON I LIMERICK: LETTURA PENSATA 2017