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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

#pedagogiaescuola - Le lingue, la scuola, gli amici.

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Ogni mese il gruppo Facebook   "Educatori, Consulenti pedagogici e Pedagogisti"   propone un tema, una riflessione educativa, alla quale partecipare con un proprio contributo scritto. Una volta raccolti, quest'ultimi vengono ospitati e divulgati dal circuito blogger di Snodi Pedagogici. ... Il tema del mese di febbraio: Pedagogia e Scuola "Con l'ingresso nel circuito scolastico i bambini smettono di essere “esclusiva proprietà” delle famiglie ed entrano a pieno diritto nella società come soggetti. Subito dopo il contesto educativo per eccellenza (la famiglia) è la scuola il luogo in cui bambini e ragazzi passano la maggior parte del loro tempo. Come e quanto viene percepito dalla scuola e dai suoi attori il ruolo educativo che viene loro chiesto? Qual è l'anello mancante nel processo insegnamento-apprendimento? Come vivono la scuola coloro che ci lavorano?” Buona lettura. #pedagogiaescuola - Le lingue, la scuola, gli amici.     Da in

#pedagogiaescuola - Insegnando serenità.

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Ogni mese il gruppo Facebook  "Educatori, Consulenti pedagogici e Pedagogisti" propone un tema, una riflessione educativa, alla quale partecipare con un proprio contributo scritto. Una volta raccolti, quest'ultimi vengono ospitati e divulgati dal circuito blogger di  Snodi Pedagogici   Il tema del mese di febbraio: Pedagogia e Scuola "Con l'ingresso nel circuito scolastico i bambini smettono di essere “esclusiva proprietà” delle famiglie ed entrano a pieno diritto nella società come soggetti. Subito dopo il contesto educativo per eccellenza (la famiglia) è la scuola il luogo in cui bambini e ragazzi passano la maggior parte del loro tempo. Come e quanto viene percepito dalla scuola e dai suoi attori il ruolo educativo che viene loro chiesto? Qual è l'anello mancante nel processo insegnamento-apprendimento? Come vivono la scuola coloro che ci lavorano?” Buona lettura.     #PEDAGOGIAESCUOLA - Insegnando serenità          &quo

Su scuola, libri e fiabe a Venezia...

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Nonostante internet e gli ebook, nonostante la diffusione di riviste di ogni genere sia cartacee che virtuali, nonostante la Tv e il proliferare di canali 24 ore su 24, nonostante questo bombardamento massiccio di informazioni, nonostante tutto, ciò che si teme di più oggi, nel 2014, è un libro . O meglio un certo genere di libro: quello che in sé raccoglie la fiaba ! Accade a Venezia che si sollevi un polverone su determinati libri che, attraverso la fiaba, proporrebbero ai bambini la possibilità di riflettere su questioni che di questo mondo fanno parte, questioni che riguardano la “diversità” sui mille modi d’essere, su sfumature che la vita riserva, che possano queste essere fosche o chiare. In particolar modo ci si ferma a discutere su quelle che, attraverso i parametri propri della fiaba, pedagogici ed educativi, vanno a descrivere vari tipi di famiglie che nella società ci sono e che di questa fanno parte . Sì, caro lettore, hai intuito giusto: è proba

"Il Vecchio Grigio." Una fiaba sul gioco.

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C'era una volta un vecchio. Se ne stava sempre seduto su una panchina al parco, poco lontano dalla zona dove i bambini giocavano e passava il suo tempo a guardare il panorama, in silenzio e da solo. Così ieri. Così oggi. A guardarlo bene sembrava addirittura aver perso i suoi colori: i capelli, una volta biondi, erano diventati grigi, gli occhi che erano sempre stati azzurri come il cielo avevano assunto una sfumatura grigia, i lunghi baffi e la folta barba per anni color del grano ora apparivano di un grigio spento e la sua pelle, baciata da sempre dal sole, sembrava aver perso i suoi raggi sfumando in un tetro grigio. Anche i suoi abiti erano di colore grigio, tutto in lui era diventato... grigio. Alcuni bambini non si avvicinavano perché ne avevano timore, altri lo deridevano dopo aver udito qualche pettegolezzo dai più grandi. Il vecchio osservava in silenzio da sotto le sue pesanti e spesse sopracciglia grigie senza mai dire nulla, senza mai sorridere. Un gio

"L'Altro" Il nuovo ebook di Vera Q.

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Opera di Victor Soren dedicata a vera Q. Se avete voglia di immergervi in un'insolita lettura dalle tinte fosche, con l'idea di sprofondare in immagini tipiche del buon cinema noir anni'50 ma con dialoghi frizzanti, schietti e taglienti allora questo è l'ebook che fa per voi! Ho avuto l'occasione di leggerlo in anteprima e sarò sincera: l'ho "divorato" curiosa di sapere quale sarebbe stata, questa volta,  la fine che la geniale autrice ha immaginato per stupire i suoi lettori. Niente, di tutte le congetture fatte mentre sprofondavo, assieme al protagonista, in questa truce vicenda mi ha fatto intuire quale fosse il suo reale epilogo. Vera Q . ci offre un viaggio nell'Io inconscio, nella psiche di questo tempo, attraverso il riflesso di uno specchio! Onirico, sarcastico e affilato l'ultimo ebook di Vera Q. colpisce ancora riuscendo a far riflettere il lettore su ciò che di più umano c'è: l'imperfezione dell'individuo e

ER.GO - Diritto allo studio -

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Il Piccolo Doge è amico di ER.GO! Cos'è ER.GO? Dal sito: "Er.Go è l'Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell'Emilia Romagna ed è stata istituita con legge regionale n. 15 del 27/07/2007 . Offre servizi a studenti e neolaureati delle Università e degli  Istituti dell'alta formazione artistica e musicale dell'Emilia -Romagna, studenti e neolaureati stranieri inseriti in programmi di mobilità internazionale e di ricerca, a ricercatori e professori provenienti da altre Università o istituti di ricerca italiani o stranieri. L'Azienda, che è subentrata alle quattro Aziende per il diritto allo studio  universitario di Bologna , Ferrara , Modena e Reggio Emilia e Parma , offre   interventi di sostegno economico attribuiti tramite concorso, tra i quali borse  di studio, servizio abitativo, contributi vari (straordinari, per programmi di mobilità internazionale, ecc.), servizi di informazione, di accompagnamento per  studenti disabili, di

Da "Le avventure di Gigetto" Nascondino

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Premessa: apro questa piccola raccolta di micro-racconti in onore di "Zia Giusy" che, nel protagonista, ci crede! Piccole vicende quotidiane di un bimbo che, nella sua spontaneità, ci catapulta nel magico mondo dell'infanzia. Quello che abbiamo dimenticato, un giorno, così all'improvviso ma sempre lì, da qualche parte dentro di noi... Iniziate per gioco su Facebook.  Nascondino Mamma conta! -No! Devo smaterializzare tutto questo in lavastoviglie <indicando ciò che rimane della cena sul tavolo> -MAMMA CONTAAAAAAA! -Mpf... 1,2,3... Gigetto parte come una scheggia Gigetto si fionda in bagno, precisamente dentro il box doccia dove si chiude dentro provocando un boato che, l'intera città, ha sicuramente sentito. Gigetto realizza che sta chiuso dentro il box doccia. In bagno. Da solo. Totalmente al buio! -...20! Arr.. -MAMMA SONO QUI! <battendo i pugni contro il box doccia> Fine Sylvia Baldessari